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sabato 9 luglio 2011

Challa - Israele

Sabato di nuovi esperimenti, oggi è la volta di... 


...la Challa, pane per la festività del sabato ebraico, che può avere la forma di una treccia o di una spirale.
Saporito, ricco e leggermente dolce, è l'ideale per essere spalmato con burro e marmellata, ma per me anche ottimo così al naturale.

Come per gli altri esperimenti, anche questa ricetta è tratta dal libro: Il Pane fatto in casa da tutto il mondo", e vi mostrerò passo passo il mio procedimento.

Guardate un po'...



Ingredienti

930 gr. di farina 00 
400 ml di acqua calda (70/80 °C)
120 gr. di zucchero o miele
120 gr. di burro fuso e raffreddato
4 uova leggermente sbattute
20 gr. di lievito di birra secco (o 70 gr. di lievito fresco)
11 gr. di sale
semi di papavero o sesamo


Per la glassa
1 uovo sbattuto con un po' di latte


Preparazione
30 minuti + 2 ore di lievitazione


Cottura: 40 minuti



Procedimento

In una ciotola setacciate 260 gr. di farina, io ho usato la Molino Chiavazza, aggiungete il lievito secco, il sale, lo zucchero e mesolate bene.


 Fate la fontana e, sbattendo con una frusta o un cucchiaio di legno, versate a filo l'acqua calda; 


poi aggiungete le uova leggermente sbattute e il burro.


Continuate a lavorare energicamente con la frusta per 3 minuti circa, unendo via via la rimanente farina.
Usate la frusta fino a quando vi è possibile, poi riversate l'impasto sul piano di lavoro infarinato.
Lavoratelo a lungo, aggiungendo eventualmente qualche cucchiaio di farina, perchè deve risultare elastico ma consistente.
Ungetelo con l'olio e ponetelo a lievitare per 1 ora in una ciotola coperta da pellicola trasparente.

(Per la lievitazione, io uso quasi sempre una ciotola della linea Tupperware che ha un coperchio a chiusura ermetica, ed una finestrella trasparente)


Questo è il risultato della lievitazione, l'impasto è riuscito a far saltare il coperchietto trasparente...




Sgonfiate l'impasto con la mano chiusa a pugno... sto cercando di togliere il coperchio :)




... e trasferitelo sulla spianatoia leggermente infarinata.


Dividetelo in 2 parti uguali  (me n' è venuta una leggermente più grossa dell'altra)



arrotolate ogni parte in un grosso, unico rotolo che chiuderete su se stesso a spirale.
Ho usato come teglia la tortiera apribile della Guardini 




Coprite e lasciate lievitare per 40 minuti.


Sbattete leggermente l'uovo con il latte e spennellatei due piani, poi distribuite in superficie una manciata di semi di papavero o di sesamo.



Cuocete per 40 minuti in forno preriscaldato a 180°C.


Quando saranno ben dorati, toglieteli dalla teglia, aiutandovi con una lunga spatola per non romperli, e metterli a raffreddare su una gratella.


Prima di tagliarli, assicurarvi che siano raffreddati.





5 commenti:

  1. È proprio invitante quel pezzo! si patrà chiamare come lo vuoi ma certa sarà buonissimo cara Milù.
    Buona domenica cara amica.
    Tomaso

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  2. Ma sai che l'ho fatta anch'io un po' di tempo fa e non l'ho postato perché ho letto che è il dolce della Pasqua ebraica??
    Ho fatto questa con il mio licoli.
    Questo tuo è molto bello, complimenti.
    Baci

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  3. @ Grazie Tomaso :)

    @ Anna, volevo provare a farla e dato che erano ingredienti normali che avevo in casa, non sono stata a vedere se era o no il periodo giusto, per me è ottima per la colazione in ogni periodo dell'anno. Grazie :) Baci

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  4. E' uno spettacolo,mi viene voglia di assaggiarne una fettona.

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  5. Grazie Inco, troppo tardi, sarà per la prossima sfornata :) benvenuta

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